Topesio World

Tutte le moto sono belle, ma la mia è più bella.
Così si può riassumere il pensiero di un motociclista ed io non faccio eccezione.
Ne ho cambiate tante, alcune rimpiante, altre un pò meno, ma sempre, ogni volta, la successiva era migliore e più bella della precedente.
La BMW F800R serie 2014 è secondo me una moto molto riuscita: ha una linea inconfondibile, dai mille spigoli, futuristica (di certo lo era nell’anno di uscita) anticipando quella tendenza che negli anni successivi avrebbe dato vita a tutto un filone di motociclette senza curve, solo spigoli.
Intriga e stupisce, la odi o la ami, ma di certo non ti è indifferente.
Tecnicamente è ineccepibile, due cilindri in linea con la giusta cavalleria, leggera e agile non disdegna (con i giusti accessori) qualche viaggetto anche medio/lungo. Ma il suo habitat naturale sono le strade dalle mille curve, che snocciola con una sicurezza disarmante.

Dopo tanti anni passati in sella, su motociclette sempre veloci e performanti, con l’età il baricentro si è spostato sempre di più verso la comodità, gli odori ed i paesaggi.
L’adrenalina non mi fa più gola come una volta, preferisco godermi la strada in buona compagnia, senza fretta di arrivare.
E quindi sto sempre più pensando di cambiare la mia moto attuale (ne parlo qui) per questa campionessa di stile ed eleganza retrò.
La Royal Enfield Interceptor incarna tutto quanto cerco: una linea senza tempo, fedele replica di un modello anni ’60 con poche concessioni al moderno; tanto ferro e poca plastica; un bicilindrico dal buon tiro con i giusti cavalli per divertirsi, senza lanci nell’iperspazio.
In un mondo motociclistico dove se non hai almeno 100 CV sotto la sella nemmeno ti fanno sedere al bar vado controcorrente.
E mi piacerà moltissimo…..